Oggi, nel settore del benessere e delle spa, la figura del Spa Manager sta evolvendo, assumendo un ruolo sempre più centrale e strategico. Le competenze richieste per eccellere in questo campo non si limitano più alla gestione operativa e alla conoscenza dei trattamenti, ma si estendono a due pilastri fondamentali: l’inclusività e la sostenibilità.

L’inclusività è una componente essenziale per garantire che le strutture benessere siano accessibili a tutti, indipendentemente dall’età, dal genere, dall’orientamento sessuale, dall’origine etnica o dalle condizioni fisiche. Lo Spa Manager deve essere in grado di creare un ambiente accogliente e rispettoso, dove ogni cliente si senta valorizzato e a proprio agio. Questo implica la formazione continua del personale su temi di diversità e inclusione, la personalizzazione dei servizi per rispondere alle esigenze individuali, e la sensibilità nell’offrire esperienze che rispettino le varie culture e preferenze.

La sostenibilità è un altro aspetto cruciale nella gestione delle spa moderne. Il Spa Manager è chiamato a implementare pratiche eco-compatibili che riducano l’impatto ambientale delle operazioni quotidiane. Questo include l’adozione di prodotti biologici e cruelty-free, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche ed energetiche, e la riduzione degli sprechi. Inoltre, è fondamentale promuovere uno stile di vita sostenibile tra i clienti, educandoli su come prendersi cura del proprio benessere in modo responsabile e consapevole.

Lo Spa Manager di oggi deve quindi possedere una combinazione di competenze tecniche, gestionali e relazionali, con un forte orientamento verso l’inclusività e la sostenibilità. Solo attraverso un impegno concreto su questi fronti, è possibile costruire un’esperienza di benessere che sia realmente completa e in armonia con i valori contemporanei. Le spa che abbracciano questi principi non solo contribuiscono al benessere individuale, ma giocano anche un ruolo importante nel promuovere un cambiamento positivo nella società e nell’ambiente.

Il percorso, patrocinato da Federterme, con sede al Tivoli congress centre a Portopiccolo (Trieste), è stato progettato per formare professionisti specializzati nel settore del benessere e dell’ospitalità, con un focus su competenze specifiche legate alla gestione di strutture wellness di alto livello. Tra le manifestazioni di interesse Valtur, Terme Italia S.r.l., Castello di Spessa, New Coram S.r.l., GIT SPA.

LifeTech ITS Academy, già Fondazione ITS Alessandro Volta ha pubblicato il bando per l’ammissione al corso triennale (2024-2027) di “Tecnico Superiore per la Gestione di Strutture Termali e del Benessere della Persona” (Wellness & Hospitality Specialist). Questo percorso formativo è pensato per giovani e adulti che aspirano a specializzarsi nella gestione delle strutture termali, medical spa e centri benessere. Il corso, prevede 3.000 ore di formazione, suddivise tra lezioni teoriche e stage aziendali, con opportunità anche all’estero.

Il percorso, rivolto a un massimo di 25 partecipanti, prevede una selezione basata su titoli, test multidisciplinari e colloqui motivazionali. L’iscrizione richiede il pagamento di una quota annuale di 400 euro, con esenzioni per determinate fasce ISEE e sostegni per la partecipazione femminile.

Investire nelle competenze di inclusività e sostenibilità non è solo una scelta etica, ma una strategia vincente per le spa che vogliono distinguersi e prosperare in un mercato sempre più competitivo e attento ai valori. Lo Spa Manager ha il potere e la responsabilità di guidare questa trasformazione, creando spazi di benessere che siano davvero per tutti e in armonia con il nostro pianeta ed è per questo che la sua formazione è fondamentale e deve essere sviluppata in un Accademia in grado di offrire una risposta professionale a 360 gradi.